Corso di fotografia a Fano Pesaro Senigallia Corinaldo Ancona Fermo

Continuano le iscrizioni al corso di fotografia Fano Pesaro Senigallia Corinaldo Ancona Fermo. Nelle immagini, nei luoghi e nei racconti dei grandi fotografi delle Marche che si svolgerà dal 3 ottobre al 9 dicembre 2012.

Sono previsti diciotto appuntamenti, sia pratici che teorici, che si svolgeranno in alcune tra le più prestigiose sedi marchigiane: la Rotonda a Mare di Senigallia, il Palazzo Gradari a Pesaro, il Teatro Goldoni a Corinaldo, la Mediateca Montanari a Fano.

Il corso è proposto a tutti gli appassionati, ma non solo: poiché viene proposto un approccio culturale e non esclusivamente tecnico alla fotografia è perfetto anche per i neofiti; durante le uscite fotografiche, i tutor, armati di entusiasmo e pazienza, guideranno per mano i corsisti nel magico mondo della fotografia.

Le fotografie del corso saranno oggetto di un lavoro collettivo di selezione per un evento espositivo che si terrà al termine del corso stesso. Le mostre successive ai corsi di Centrale Fotografia hanno sempre riscosso un grande successo, sia per la qualità delle opere presentate sia per il prestigio delle sedi espositive: ad esempio, la mostra Fano-Urbino. Luoghi e vie di comunicazione, realizzata con una selezione delle fotografie dei partecipanti all’omonimo corso, è stata allestita presso il prestigioso Palazzo Ducale di Urbino.

Il corso di fotografia unisce le città più importanti delle Marche…

In maniera inedita per quanto riguarda le Marche, un progetto – non solo strettamente fotografico ma culturale, nel senso più ampio del termine – unisce le città più importanti della Regione, da quelle che hanno notoriamente una forte tradizione fotografica, come Senigallia e Fermo, a quelle dove l’interesse per il mezzo fotografico è giovane, ma si sta consolidando: ci riferiamo in particolar modo alla Provincia di Pesaro Urbino, in cui la passione per la fotografia sta maturando rapidamente, soprattutto grazie all’ingente attività e alla vivacità culturale di realtà come Centrale Fotografia di Fano, associazione che ha come scopo principale la divulgazione di un nuovo approccio alla fotografia: democratico e non intellettualistico, e fortemente legato al territorio marchigiano.

I corsisti avranno la possibilità di ascoltare fotografi (sia nomi famosi sia talenti che meriterebbero un maggiore spazio nel panorama artistico), studiosi di fotografia e intellettuali che cercheranno di illustrare tutto ciò che ruota intorno al linguaggio fotografico, allo scopo di offrire a tutti i mezzi tecnici e artistici per fotografare in modo efficace ed espressivo, secondo la propria visione.

Tra i vari contributi:

  • il prof. Nando Cecini, autore del libro Pesaro – L’immagine della città nelle fotografie di un secolo 1890-1980;
  • il prof. Franco Battistelli, ex direttore della Biblioteca Federiciana di Fano e profondo conoscitore del fotografo Gaetano Baviera;
  • il fotografo Umberto Dolcini, attivo a Pesaro dai primi anni Sessanta;
  • il fotografo Paolo Talevi, attivo a Fano dai primi anni Settanta;
  • il dott. Daniele Cavalli, responsabile dell’Archivio Giuseppe Cavalli di Roma;
  • Simone Giacomelli, responsabile dell’Archivio Mario Giacomelli di Senigallia;
  • Lidia Ferroni Barucca, moglie dell’indimenticabile fotografo Ferruccio Ferroni;
  • il fotografo Riccardo Gambelli, ultimo esponente marchigiano del Gruppo Misa;
  • la giornalista Domizia Carafoli, figlia del giornalista e fotografo Mario Carafoli di Corinaldo;
  • il prof. Fabio Ciceroni, che nel 1986 curò assieme a Valerio Volpini il libro Le Marche tra parola e immagine. Autori marchigiani del ‘900;
  • il prof. Giocondo Rongoni, intellettuale che ha esplorato la fotografia del fermano ed in particolare quella di Eriberto Guidi, illustre fotografo di Fermo che collaborò a lungo con Luigi Crocenzi.

Centrale Fotografia dedica il progetto alla memoria di Luigi Crocenzi

Luigi Crocenzi, fotografo e intellettuale fermano, è stato uno dei massimi protagonisti nel rinnovare l’estetica fotografica e nell’elaborare un nuovo linguaggio visivo. Portatore di una concezione democratica della fotografia cercò – tramite il Centro per la Cultura nella Fotografia, fondato a Fermo nel 1956 – di allargare il dibattito culturale sulla fotografia a un pubblico più vasto di quello formato solo dagli addetti ai lavori. Crocenzi cercò di dare autonomia linguistica alla fotografia, ritenuta subordinata alle altre arti visive, insistendo sulla forza documentale del mezzo – cioè sul forte legame che l’immagine fotografica intrattiene con il reale – e sull’importanza del racconto fotografico nel descrivere la nostra società. Centrale Fotografia desidera dedicare l’intero progetto alla sua memoria.

Il corso ha il patrocinio del Comune di Senigallia, degli Assessorati alla Cultura dei Comuni di Fano, Corinaldo, Ancona e Fermo, dell’Assessorato alla Partecipazione e Quartieri del Comune di Pesaro, nonché il contributo dell’Archivio Giuseppe Cavalli di Roma, dell’Archivio Mario Giacomelli di Senigallia e della Stamperia Digitale Benelli.

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Fotografia di ricerca a Fano e nelle Marche