Terza edizione del MILANO CENTRALE FESTIVAL
3-4-5 ottobre 2025
Dalla Stazione Centrale lungo il Naviglio della Martesana
La sperimentazione del linguaggio nell’arte contemporanea
Dal 3 al 5 ottobre 2025 si terrà la terza edizione del Milano Centrale Festival, a cura di Chippendale Studio. Una rassegna di arte contemporanea, in cui fotografie, video-arte, installazioni, editoria d’artista, performance, talk, laboratori per bambini animeranno l’area orientale di Milano, che si snoda dalla Stazione Centrale lungo il Naviglio della Martesana.
Luoghi inusuali per il mondo dell’arte diventano officine sperimentali che ospitano artisti che si cimentano con la sperimentazione del linguaggio fotografico e video, e allo stesso tempo permettono di raccontare una Milano inedita, dai quartieri caratteristici, verde, che dai grattacieli di Melchiorre Gioia conduce verso la campagna.
Opere ospitate in una lavanderia self-service, nella Chiesa Santa Maria Goretti, da BiG-Borgo intergenerazionale Greco – un’esperienza di abitare collaborativo -, in un locale dedicato al cabaret come Zelig, al Nuovo Anfiteatro Martesana, sulle pareti di un palazzo, in un luogo di socialità come Spazioxnoi, nel concept store Art&Design24, o ancora in uno studio d’artista che diventa una camera ottica site specific con una finestra/obiettivo che si affaccia sul Binario 1 della Stazione Centrale e ritrae live lo svolgersi degli accadimenti sul binario.
E poi quei luoghi che caratterizzano l’identità artistica del quartiere: prima fra tutti la Biblioteca Morando di Cineteca Milano, la più antica cineteca italiana, cuore della manifestazione, in cui si tengono incontri con gli artisti, talk, mostre e video proiezioni, la Biblioteca di Gorla, gallerie d’arte, studi d’artista, spazi espositivi giovani e dinamici.
“Con il Milano Centrale Festival ci proponiamo di promuovere e valorizzare la cultura artistica e l’arte contemporanea particolarmente interessata alle sperimentazione del linguaggio fotografico e video – racconta Luca Panaro, direttore artistico del Festival – e di valorizzare l’identità di quell’area milanese che dalla Stazione Centrale prosegue lungo il tratto della Martesana, e di una comunità d’arte già presente e attiva sul territorio.”
“Siamo particolarmente interessati alle sperimentazione del linguaggio fotografico e video – prosegue Panaro – e a quegli artisti che riflettono sulla potenzialità del mezzo: non raccontano storie, non troveremo nelle loro opere uno storytelling, ma piuttosto mostrano come la fotografia, il cinema, la video-arte ci permettono di vedere la realtà in una maniera diversa”.
Quindici gli spazi coinvolti nella rassegna, che ospiteranno mostre personali e collettive di fotografia, installazioni, videoarte, proiezioni notturne, talk, laboratori per bambini. Lavori che ci portano ad una ri-scoperta dei luoghi di Milano e in particolare della Martesana, nel rapporto con la natura, con l’evoluzione della società e la memoria storica. Paolo Ventura, nelle sue opere dedicate all’area urbana intorno al Naviglio Martesana, ritrae paesaggi che risultano spogli e forse proprio per questo evocano meraviglia e stupore nell’osservatore.
Il legame con la memoria storica lo troviamo nella mostra di Irene Mele, esito della residenza d’artista presso Spazioxnoi, un’iniziativa di Intesa Sanpaolo Insurance Agency, in cui l’artista ha esplorato il Naviglio Martesana, la sua natura, la sua storia, l’evoluzione della sua funzione da corso d’acqua cruciale per l’industria e per il trasporto a locus amoenus lungo il quale svagarsi. La Mele legge la Martesana attraverso le foto di lavandaie recuperate dall’Archivio LUCE, stampando le immagini con l’antica tecnica della cianotipia: le immagini si impressionano sul tessuto senza la camera oscura e vengono stabilizzate attraverso l’acqua della Martesana, immergendole nel canale proprio come facevano le lavandaie di un tempo con i panni da lavare.
La Biblioteca di Gorla espone il libro-oggetto in ricordo della strage di Gorla dovuto ad un bombardamento durante la Seconda Guerra Mondiale, che causò la morte di 184 bambini alunni della scuola elementare.
Julia Carrillo, nella mostra Sole Pioggia Vento per il progetto di Zenato Academy, trasfigura gli elementi naturali attraverso il mezzo fotografico: le immagini sono prodotte utilizzando la luce, l’acqua e l’aria all’interno della camera oscura, tracce dell’interazione di questi elementi che si traducono in forme astratte libere d’interpretazione.
Il ruolo dell’artista nella società di oggi è indagato da Maurizio Finotto attraverso una serie di ex voto che ricuciono il rapporto tra l’autore e i genitori da cui si era allontanato a fronte della sua scelta di lasciare un lavoro sicuro per dedicarsi all’arte. Fabio Sandri dialoga con la rappresentazione della nostra immagine: lo spettatore si autoritrae, lascia una traccia, sostiene il proprio sguardo. Matteo Girola espone una raccolta di ritratti d’archivio in cui i personaggi si presentano come “cercatori” di nuove “vedute” grazie alla sola azione di maneggiare la macchina fotografica, alla ricerca di un modo di vedere diverso, mettendo in discussione le regole del fare fotografico. Roberto Cavazzuti indaga il rapporto tra vero e falso attraverso l’impiego dell’intelligenza artificiale.
Un’attenzione particolare è riservata all’editoria; i Libri d’artista Dummy Photobook di Chippendale Studio, il libro fotografico e le pubblicazioni d’arte sono oggetto di esposizioni e riflessioni da parte degli addetti ai lavori.
Milano Centrale Festival è un progetto di Chippendale Studio, con la direzione artistica del critico d’arte Luca Panaro, in collaborazione con l’Associazione Centrale Fotografia di Fano e con il patrocinio di Municipio 2 – Comune di Milano. Main sponsor: Zenato Winery. Partner: Intesa Sanpaolo Insurance Agency.
Milano Centrale Festival è l’edizione milanese della rassegna Centrale Festival, nata a Fano nel 2009 da un’idea di Marcello Sparaventi, con l’obiettivo di diffondere la fotografia e l’arte contemporanea.
Tutte le iniziative del Milano Centrale Festival sono ad ingresso libero.
Milano Centrale Festival
3-4-5 ottobre 2025 – ore 15.00-20.00
Milano, sedi diffuse, zona Stazione Centrale/Martesana
Ingresso gratuito
Informazioni:
centralefestival@gmail.com
www.centralefestival.com
Ufficio stampa: Lucia Benedini – Tel. +39 3474188852 – E-mail: lucia.benedini@benedinicomunicazione.it
Scarica il programma : Programma-MCF25.pdf