13 novembre 2010 – Riccardo Gambelli del “Gruppo Misa” a Pesaro

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Nella foto Riccardo Gambelli; un importante fotografo, nato a Senigallia nel 1931. Ha fotografato dal 1952 al 1960; ha fatto parte del leggendario gruppo Misa dal 1954 al 1956; è stato allievo di Giuseppe Cavalli.
Le sue fotografie rimaste nel casseto per cinquantanni, finalmente si possono vedere a Pesaro nella magnifica cornice della sala Laurana del Palazzo Ducale, fino al 21 novembre 2010.
Foto di Guido Zonghetti

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Il prefetto di Pesaro e Urbino Alessio Giuffrida, durante la presentazione della mostra di Riccardo Gambelli, saluta pubblicamente il grande fotografo senigalliese.
13 novembre 2010, sala del Consiglio Comunale, Pesaro.
Foto di Elisabetta Duchi

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Presentazione della mostra di Riccardo Gambelli presso la Sala del Consiglio Comunale di Pesaro; a destra l’Assessore alla Cultura del Comune di Pesaro Gloriana Gambini, prima del suo intervento.
Foto di Elisabetta Duchi

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A sinistra, il presidente consigliare della provincia di Pesaro e Urbino Luca Bartolucci, durante il suo intervento per la presentazione della mostra di Riccardo Gambelli, a fianco Andrea Biancani Assessore alla Partecipazione del Comune di Pesaro, Marcello Sparaventi, Silvano Bicocchi, Riccardo Gambelli e il figlio Luigi.
13 novembre 2010, sala del Consiglio Comunale di Pesaro

Presentazione mostra Gambelli

La presentazione di Silvano Bicocchi nella sala del Consiglio Comunale a Pesaro
Foto di Elisabetta Duchi

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L’ingresso alla mostra di Riccardo Gambelli, presso la Sala Laurana di palazzo Ducale, in piazza del Popolo a Pesaro
Foto di Elisabetta Duchi

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Tanti visitatori durante l’inaugurazione della mostra di Riccardo Gambelli alla Sala Laurana di palazzo Ducale, in piazza del Popolo a Pesaro.
Foto di Guido Zonghetti

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Sabato 13 novembre 2010 alle ore 17.00, presso la Sala del Consiglio Comunale di Pesaro in piazza del Popolo, verrà presentato il libro e la mostra “Niny del gruppo Misa – Riccardo Gambelli, fotografie dal 1952 al 1960″.
Riccardo Gambelli è nato a Senigallia (An) nel 1931; un fotografo di valore rimasto ingiustamente nell’ombra per decenni, ultimo testimone marchigiano dell’associazione fotografica “Misa”, allievo di Giuseppe Cavalli, uno dei più autorevoli esponenti della fotografia italiana del novecento.
L’esposizione rappresenta una grande occasione per ammirare le stampe originali dell’epoca; immagini vintage e fotografie d’autore che dimostrano l’adesione formale ai principi estetici suggeriti da Cavalli, ma in cui si potranno leggere anche le ricerche realistiche personali di Gambelli, visibili soprattutto nei provini a contatto esposti in mostra; pezzi unici di grande valore storico, immagini che negli anni cinquanta furono esposte nelle più importanti mostre-concorso nazionali e internazionali; tra le varie, la mostra nel 1955 del Gruppo Misa a Parigi, con la Société Française de Photographie.
Oltre alle autorità, interverranno Silvano Bicocchi, componente del Dipartimento Attività Culturali della FIAF (Federazione italiana delle associazioni fotografiche), e Marcello Sparaventi, presidente di “Centrale Fotografia”, un’associazione culturale molto impegnata nella divulgazione del linguaggio fotografico nel nostro territorio, la quale recentemente ha organizzato a Mercatello sul Metauro la retrospettiva di Ferruccio Ferroni per i novantanni della sua nascita, e presso Villa Caprile a Pesaro il seminario del prof. Piero Pozzi del Politecnico di Milano, “La metodologia nel linguaggio fotografico”.
Dopo la presentazione, si potrà visitare la mostra presso la Sala Laurana del Palazzo Ducale, sempre in piazza del Popolo, dal 13 novembre al 21 novembre 2010. Una mostra originale e di notevole rilievo, che appassionerà i visitatori; curata da Omnia comunicazione Editore, in collaborazione con i figli dell’autore, Anna e Luigi Gambelli; i partners dell’evento sono Studio Tomassini e 3D Group, con il patrocinio della Provincia di Pesaro e Urbino e del Comune di Pesaro.
Il catalogo della mostra, realizzato da Omnia Comunicazione, contiene numerose immagini inedite e i testi di Silvano Bicocchi e Marcello Sparaventi.
tel. 347 2974406

Pesaro. Sabato 16 ottobre 2010, Sala del Consiglio Comunale

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Libreria del BarbiereW

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Pesaro – Sabato 16 ottobre 2010. Un folto pubblico nella sala del Consiglio Comunale per la prima presentazione del libro fotografico “In Ucraina – immagini per un diario” di Massimiliano Di Pasquale. Sono intervenuti lla prof.ssa Oxana Pachlovska, docente di Ucrainistica all’Università “La Sapienza” di Roma e di Italianistica a Kyiv, Matteo Cazzulani presidente dell’associazione Annaviva.
Il libro fotografico è stato realizzato in occasione dell’omonima mostra che si terrà dal 16 ottobre all’8 novembre 2010 negli spazi della Libreria del Barbiere a Pesaro, in via Rossini 38; un progetto espositivo ed editoriale a cura di Marcello Sparaventi (presidente dell’associazione culturale “Centrale Fotografia”), nato dalla volontà di documentare il lavoro fotogiornalistico effettuato dal giornalista freelance Massimiliano Di Pasquale in Ucraina nel corso degli ultimi 6 anni (2004-2010).
Fotografie di Guido Zonghetti

L’Ucraina raccontata dalle fotografie di un giornalista

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Pesaro – Sabato 16 ottobre 2010 alle ore 17.00, nella sala del Consiglio Comunale avrà luogo la prima presentazione del libro fotografico “In Ucraina – immagini per un diario” di Massimiliano Di Pasquale, con l’intervento della prof.ssa Oxana Pachlovska, docente di Ucrainistica all’Università “La Sapienza” di Roma e di Italianistica a Kyiv, e di Matteo Cazzulani presidente dell’associazione Annaviva.
Il libro fotografico è stato realizzato in occasione dell’omonima mostra che si terrà dal 16 ottobre all’8 novembre 2010 negli spazi della Libreria del Barbiere a Pesaro, in via Rossini 38; un progetto espositivo ed editoriale a cura di Marcello Sparaventi (presidente dell’associazione culturale “Centrale Fotografia”), nato dalla volontà di documentare il lavoro fotogiornalistico effettuato dal giornalista freelance Massimiliano Di Pasquale in Ucraina nel corso degli ultimi 6 anni (2004-2010).

Le immagini dell’Ucraina appaiono interessanti e garbate, evocano un paese multiculturale poco conosciuto da noi italiani; nei palazzi e nelle strade Di Pasquale ha colto i segni di una storia stratificata, complessa. Le persone sono state fotografate con spiccata naturalezza e con rispetto.
Il libro, realizzato da Omnia Comunicazione Editore di Fano, contiene una prefazione dal taglio storico-antropologico della prof.ssa Oxana Pachlovska e una nota di Marcello Sparaventi.

La mostra di Di Pasquale costituisce una significativa occasione di confronto, un modo per aprirsi con interesse e senza pregiudizi ad altre culture che si stanno velocemente integrando nelle nostre città; la fotografia, quindi, diventa un’efficace sintesi, una comunicazione più immediata, per esprimere argomenti e stati d’animo a volte troppo complessi da raccontare a parole.

Massimiliano Di Pasquale è nato a Pesaro nel 1969. Laureato in Economia Aziendale alla Bocconi di Milano, dal novembre 1999 all’aprile 2004 vive a Londra dove all’attività di consulente di marketing affianca quella di giornalista freelance. Nel 2004 comincia a interessarsi di fotogiornalismo realizzando reportage da città ucraine, russe e polacche.
Dal marzo 2006 all’aprile 2007 è caporedattore di “Profili dell’Est”, mensile italiano di turismo, cultura e società dei paesi ex-socialisti. Nel giugno 2007 con un’intervista all’allora Presidente ucraino Viktor Juščenko inizia la sua collaborazione con east, bimestrale di geopolitica sull’Est dell’Europa e del mondo. Attualmente scrive di politica internazionale e cultura sulle pagine di diversi quotidiani nazionali e collabora con east, “Osservatorio dei Balcani”, “Vie dell’Est”. Dal febbraio 2008 è membro dell’AISU, Associazione Italiana di Studi Ucraini.
Oxana Pachlovska, docente di Ucrainistica all’Università “La Sapienza” di Roma, è nata nel 1956 a Kyiv. Studiosa e scrittrice, si è occupata di letteratura italiana, spagnola, occitana. Ha pubblicato libri e numerosi articoli e saggi sulla storia della letteratura ucraina antica e moderna e sulle problematiche della trasformazione democratica delle società dell’Est Europa in prospettiva dell’Europa allargata. Membro fondatore dell’Associazione Internazionale di Studi Ucraini, dal 1993 fa parte del Comitato Direttivo dell’Associazione Italiana di Studi Ucraini. Collabora con la Commissione storica degli Studi del Centro-Est europeo, con il Comitato scientifico della collana “Media et Orientalis Europa”, con la redazione della rivista ucraina di cultura e politica “Sučasnist’” e con la redazione di “Toronto Slavic Quarterly”.

ENDOSCOPIST 28.10 05.11 SIERRA LEONE 2009 racconto per immagini

 

ENDOSCOPIST                                                                                                                                                              28.10 05.11                                                                                                                                                          SIERRA LEONE 2009

racconto per immagini di Danilo Baroncini

Pagg 152, 106 fotografie a colori + DVD, (16X21), copertina morbida.  Testi con traduzione in lingua inglese.  A cura di Marcello Sparaventi. Introduzione di Alessandro Bergonzoni. Montaggio video documento, Gianluca Vincenzetti.  OmniacomunicazioneEditore, 2010.  In  collaborazione con  EMERGENCY

L’autore devolverà tutto il ricavato della vendita di questo catalogo a favore del Centro pediatrico di Freetown in Sierra Leone.

Riprendendo le parole del pediatra e fotografo Danilo Baroncini, questo libro-catalogo è un diario fotografico “per esprimere delle impressioni e delle sensazioni”  sulla sua esperienza di medico in un ospedale di Emergency in Sierra Leone che dal 2006 cura soprattutto bambini vittime della sodo caustica. E sono i bambini, assieme a loro familiari, i veri protagonisti di questo racconto per immagini. Sui loro volti sempre sorridenti si coglie la gratitudine verso chi ha saputo curarli con amore strappandoli  ad una morte sicura. Immagini forti  che documentano le difficoltà di operare in un paese dove scarseggia tutto e dove la povertà e l’arte di arrangiarsi spesso, come nel caso della lavorazione domestica della soda caustica, provoca incidenti a danno dei più piccoli. Una realtà che gioco forza “ti lascia dei segni che riemergono quando torni” Le immagini sono commentate da un testo che descrive l’organizzazione e la giornata tipo di lavoro nell’ospedale da alcune notizie sulla Sierra Leone. Le immagini presenti nel libro sono state esposte in due mostre, a Fano (PU) e a Fiorenzuola di Focara (PU).

Massimo Conti

Fotografia di ricerca a Fano e nelle Marche