ENDOSCOPIST 11.10 23.10 SIERRA LEONE 2010 – racconto per immagini di Danilo Baroncini

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IL RACCONTO FOTOGRAFICO DI UN’ESPERIENZA IN SIERRA LEONE

Fano (PU) – Le immagini del progetto espositivo “Endoscopist 11.10 23.10. Sierra Leone 2010” raccontano un’esperienza di volontariato in Sierra Leone, presso il centro pediatrico di Goderich diretto da Emergency. Sono le fotografie di Danilo Baroncini, primario di gastroenterologia presso l’Azienda ospedaliera Marche Nord, scattate durante il periodo da lui recentemente trascorso nel paese africano. Immagini che nascono dalla necessità di essere maggiormente testimone della realtà vissuta operando in qualità di medico volontario, nei giorni e nei momenti in cui egli è stato impegnato ad intervenire sui bambini che soffrono della stenosi da cicatrizzazione dell’esofago. Si tratta di una drammatica patologia causata dalla soda caustica, una sostanza che, utilizzata frequentemente per la lavorazione del sapone e poi lasciata incustodita in contenitori generici, viene scambiata per acqua e ingerita accidentalmente proprio dai bambini.
La presentazione della mostra fotografica di Danilo Baroncini si terrà sabato prossimo 18 dicembre 2010 alle ore 17.00, presso la Sala Lettura del Palazzo San Michele in via Arco d’Augusto 2 a Fano (PU), e per l’occasione interverrà Pino Bertelli, fotografo, critico di cinema e fotografia, un personaggio di rilievo della fotografia italiana, il quale parlerà di fotografia come linguaggio etico. Interverrà inoltre anche il medico cooperatore Enrico Contini.
Dopo la presentazione, si potrà visitare la mostra no profit allestita nella contigua ex Chiesa di San Michele. La mostra è curata da Marcello Sparaventi dell’associazione culturale “Centrale Fotografia” e dallo stesso Barboncini, l’allestimento di Omnia Comunicazione in collaborazione con lo studio Tomassini; evento patrocinato dal Comune di Fano, dalla Provincia di Pesaro e Urbino, dalla Regione Marche, Cna Associazione provinciale di Pesaro e Urbino, Fondazione Cassa di Risparmio di Fano e Azienda ospedaliera Marche Nord.
Il catalogo della mostra è edito da Omnia Comunicazione Editore, contiene i testi del giornalista Enrico Franceschini di “Repubblica”, di Danilo Baroncini e Marcello Sparaventi; il ricavato della vendita del libro servirà per raccogliere i fondi per il centro pediatrico Emergency in Sierra Leone (la raccolta è a cura dell’associazione Alimamy).
Il video documento visibile in mostra è stato montato da Gianluca Vincenzetti.
La mostra è aperta fino al 6 gennaio 2011, tutti i giorni (esclusa la mattina dell’1 gennaio) con il seguente orario: 10.00-13.00, 16.00-20.00.
Per informazioni: www.centralefotografia.com

Pino Bertelli è nato a Piombino, in provincia di Livorno.
Giornalista e fotografo di rilievo, filmmaker, critico di cinema e fotografia.
Sulla sua vita politica e la sua opera fotografica, nel 1993 il regista tedesco Jürgen Czwienk ha girato il film-documentario “Fotografare con i piedi”.
È direttore responsabile della rivista di critica radicale “Tracce”, de “Il libro volante”, direttore editoriale della casa editrice “Traccedizioni”, collabora con “Le monde diplomatique”, “Fotographia”, “Sicilia Libertaria” e altre testate.
Nel 1999 gli è stato conferito il Premio Castiglioncello per la fotografia.
Nel 2004 ha ricevuto il Premio Internazionale Orvieto, per il miglior libro di reportage: “Chernobyl. Ritratti dall’infanzia contaminata”.
Tra gli altri libri, ricordiamo: “Signora libertà signora anarchia. Fernanda Pivano, l’antifascismo e l’incontro con Ernest Hemingway”, Nda Press editore, 2009. “Tina Modotti. Sulla fotografia sovversiva. Dalla poetica della rivolta all’etica dell’utopia”, edito nel 2008. “Diane Arbus. Della fotografia trasgressiva. Dall’estetica dei «freaks» all’etica della ribellione” (con uno scritto di Geraldina Colotti), edito nel 2006. “Contro la fotografia della società dello spettacolo. Critica situazionista del linguaggio fotografico”, edito da Massari nel 2006.
I suoi fotoritratti di strada si trovano in gallerie internazionali, musei e collezioni private. Il suo archivio fotografico è depositato all’Università di Parma. Un’antologia delle sue fotografie è depositata presso la Galleria degli Uffizi di Firenze. Fa parte di Reporters sans frontières.

Le foto “a cielo aperto” di Sara Imbesi in viale Adriatico a Fano fino al 30 gennaio

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Fano – Il 3 dicembre 2010 presso i locali del Mercato Ittico all’Ingrosso di Fano è stato presentato il Progetto “Occhio all’occhio – Porti Aperti 2010”, ed è stata inaugurata la mostra fotografica all’aperto di Sara Imbesi lungo Viale Adriatico 50 (Mare Lift); ideata da Francesca Tonucci, a cura di Marcello Sparaventi in collaborazione con l’associazione culturale “Centrale Fotografia”.
Le immagini che Sara Imbesi ha prodotto per “Porti Aperti”, sono stampate su grandi dimensioni, e hanno la capacità di essere coerenti per l’argomento svolto, poetiche e di grande impatto grafico.
Sara possiede un taglio fotografico personale, una sensibilità fotografica capace di sublimare la realtà; è la prima mostra fotografica a Fano che si realizza a cielo aperto, e per questo motivo “Centrale Fotografia” ha scelto una fotografa giovane e di talento, che grazie anche alle suo percorso di studi potrà raggiungere il suo sogno di diventare una fotografa professionista.
Sara Imbesi è nata a Fano nel 1988, dopo gli studi scientifici si è laureata in progettazione multimediale presso l’Accademia di Belle Arti in Urbino.
Attualmente è iscritta alla specialistica di fotografia dei beni culturali presso l’Isia di Urbino, ed ha iniziato a collaborare con l’associazione culturale “Centrale Fotografia”.
“Centrale Fotografia” nasce nel 2009 presso il “Caffè Centrale” di Fano, allo scopo di divulgare la cultura della fotografia d’autore nella provincia di Pesaro e Urbino e nella regione Marche. Ogni anno l’associazione organizza nel centro storico di Fano una rassegna di incontri ed eventi sulla fotografia, dove vengono ospitati personaggi di rilievo nazionale ed internazionale; la prossima edizione, la terza, si terrà dal 10 al 12 giugno 2011, a cura di Luca Panaro e Marcello Sparaventi.
“Centrale Fotografia” organizza anche corsi di fotografia legati al progetto “Scuola di Paesaggio – Roberto Signorini”, dove si cerca di applicare il linguaggio della fotografia allo studio del territorio d’appartenenza; in questo momento sono aperte le iscrizioni al prossimo corso di fotografia “Fano-Pesaro”, aperto a tutti i livelli di preparazione e attrezzatura fotografica.
Presso la Biblioteca Federiciana di Fano, è possibile visitare una sezione fotografica curata da “Centrale Fotografia”, dove si possono visionare su appuntamento: libri fuori catalogo, riviste rare, macchine fotografiche italiane storiche, provenienti dai fondi di Paolo Talevi e Marcello Sparaventi.

Presentazione del video “Sensori” nella sala Adele Bei della provincia di Pesaro e Urbino

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A sinistra Marcello Sparaventi e al centro Sandro Tontardini, assessore alla Cultura del Comune di Colbordolo, durante la presentazione del video “SENSORI”;
26 novembre 2010 presso la sala “Adele Bei” della Provincia di Pesaro e Urbino a Pesaro.
Foto di Paolo Giommi

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Il saluto del Presidente del Consiglio Comunale della Provincia di Pesaro e Urbino
Foto di Paolo Giommi

Tontardini - Sala Adele Bei

Sandro Tontardini, Assessore alla Cultura del Comune di Colbordolo.
Foto di Paolo Giommi

Sparaventi - Sala Adele Bei

Il saluto di Marcello Sparaventi.
Foto di Paolo Giommi

Cesarini - Sala Adele Bei

L’intervento del prof. Claudio Cesarini.
Foto di Paolo Giommi

Patrizi Sala Adele Bei

L’intervento dell’artista Natale Patrizi
Foto di Paolo Giommi

Gruppo Sala Adele Bei

Gruppo di lavoro del video “Sensori”: Sandro Tontardini, Natale Patrizi, Marcello Sparaventi, Gianluca Vincenzetti, Alessandro Tonti e Caludio Cesarini;
il 26 novembre 2010, presso la sala “Adele Bei” della Provincia di Pesaro e Urbino a Pesaro.
Foto di Paolo Giommi

SENSORI sessanta fotografi rappresentano i cinque comuni dell’Unione Pian del Bruscolo

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“SENSORI – sessanta fotografi rappresentano i cinque comuni dell’Unione Pian del Bruscolo” è il titolo del DVD che l’Assessorato alla Cultura e Promozione del Territorio presenterà venerdì 26 Novembre 2010 alle ore 18.00 presso la Sala “Adele Bei” della Provincia di Pesaro e Urbino “Wolframo Pierangeli”, in viale Gramsci n. 4 a Pesaro.
Sessanta fotografi iscritti al “6° Corso di Fotografia a Colbordolo” , provenienti da tutta la provincia, hanno affrontato il tema del paesaggio, sotto la direzione di Marcello Sparaventi dell’associazione “Centrale Fotografia”, con il contributo dell’architetto Gianni Volpe, degli artisti Natale Patrizi e Claudio Cesarini, e del fotografo professionista Antonino Palella.
La pubblicazione del Dvd è stato curato da Marcello Sparaventi in collaborazione con Claudio Cesarini, il montaggio e le riprese video sono di Gianluca Vincenzetti, l’organizzazione di Sandro Tontardini; un’iniziativa patrocinata dalla Regione Marche, dalla Provincia di Pesaro e Urbino e dall’Unione dei Comuni del Pian del Bruscolo.
I fotografi hanno cercato nel territorio dell’Unione Pian del Bruscolo, di rappresentare con le loro immagini gli elementi significativi, che distinguono e armonizzano i cinque comuni: Colbordolo, Monteciccardo, Montelabbate, San Angelo in Lizzola e Tavullia;
sono state attraversate diverse località, Colbordolo –Montefabbri – Coldelce – Serra di Genga, Montelabbate – Apsella- Farneto, Monteciccardo – Monte Santa Maria – Montegaudio – Villa Betti, Sant’Angelo in Lizzola – Montecchio, Tavullia – Belvedere Fogliense.
Un racconto documentato in un video, che vuole raccontare l’identità di un territorio e far riflettere su un tema di pressante attualità: il paesaggio,tra conservazione e trasformazione.

Massimo Conti

Fotografia di ricerca a Fano e nelle Marche